Discendendo il sentiero dalla cascina dell’ Oia, incontriamo antichi manufatti ,i seccatoi , dove le castagne raccolte nei rigogliosi castagneti circostanti, venivano stivate e fatte seccare al fumo di un piccolo fuoco. Una volta secche le castagne venivano portate a macinare. ( PAN DI LEGNO)
La zona e dominata dal rumore dell’acqua , qui i torrenti Oia e Vadarello si congiungono . L’acqua supera notevoli balzi e forma mille pozze, ideale ambiete per le trote fario.
.La pesca alla Casentinese ,con canna fissa ed un metro di lenza è il sistema migliore per cercare di pescarle ,ma la fitta vegetazione del sottobosco vi darà molto fastidio !!!
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